INTRODUZIONE ALLO STILE DI VITA LIFE 120

Ai fini di facilitare il primo approccio con lo stile di vita Life 120, ti consigliamo di leggere il libro del giornalista Adriano PanzironiVivere 120 anni – Le verità che nessuno vuole raccontarti”, in supporto puoi avvalerti anche dei libri “Vivere 120 anni – Le ricerche” e “Vivere 120 anni- Le guarigioni”, dove troverai gli studi scientifici e le testimonianze che avvalorano lo stile di vita. Inoltre, di fondamentale importanza è il nuovo libro Vivere con il Microbiota

Inoltre potrai seguire il canale AP Channel – www.apchannel.it

Le informazioni di seguito riportate, non sostituiscono il rapporto con il tuo medico, al quale dovrai sempre fare riferimento.

Life 120 è uno stile di vita, basato su tre principi:

1. ALIMENTAZIONE
2. INTEGRAZIONE
3. ATTIVITA’ FISICA

Per aver ben chiaro il percorso che andrai ad intraprendere, è opportuno differenziare ciò che proponiamo da altre opzioni che spesso vengono presentate a chi vuole perdere peso o occuparsi della propria salute, ma che differiscono notevolmente dallo stile di vita Life 120. 

Prima di tutto Life 120 non è una dieta ma uno stile di vita: non è un’alimentazione paleolitica, né chetogenica, né iperproteica, né lowcarb.

Il Life 120 si differenza da una Paleodiet perché si concentra principalmente sul corretto apporto di nutrienti e non sugli alimenti, attualizzando ai giorni nostri lo stile di vita ancestrale.

Infatti al giorno d’oggi è impossibile trovare gli stessi alimenti di diecimila anni fa, dato il fisiologico cambiamento produttivo, l’inquinamento, l’industrializzazione, la tecnologia. La maggior parte di noi non vorrebbe rinunciare alle tecnologie e alle comodità moderne ed è quindi necessario approfondire e risviluppare attraverso una nuova chiave di lettura il concetto di “mangiare come diecimila anni fa”. 

Facciamo alcuni esempi pratici per meglio comprendere quest’ultimo concetto:
L’eritritolo, che è utilizzato per dolcificare alcuni prodotti, non esisteva nel paleolitico. Il nostro corpo non ha gli enzimi necessari a metabolizzarlo e quindi non può essere assorbito e reso disponibile. Anche se il 90% viene assimilato dall’intestino tenue, esso non viene elaborato e viene espulso mediante i reni. Solo il 10% viene quindi assorbito dall’intestino crasso e ciò determina un’alta tolleranza digestiva/intestinale (circa 1 g per kg di peso corporeo). Quindi, perché non utilizzare questo prodotto nel nostro quotidiano dato che non ha effetti nocivi sulla salute? Life 120 ha infatti ideato un edulcolorante a base di eritritolo, inulina e sucralosio, proponendo non solo una soluzione per dolcificare, ma un alleato per la salute (in quanto l’inulina non solo elimina l’effetto “freschezza”, ma è un prebiotico importante per la salute del nostro microbiota intestinale).
Come altro esempio possiamo citare il pane, le basi pizza Life 120, la pasta o la farina Mixflour; all’interno di questi prodotti sono presenti piccole quantità di Glutine, proteine della soia, fibra d’avena, ecc, sapientemente combinate tra loro per ridurre gli effetti negativi sulla salute a percentuali davvero minime e nella maggior parte dei casi totalmente trascurabili. Questo tipo di prodotti sono inoltre a basso contenuto di carboidrati e soprattutto ne viene consigliato un utilizzo moderato. Ne deriva che una fetta di paneLife 120 la mattina con le uova o una pizza Life 120 una volta a settimana non costituiscono più un danno alla nostra salute, ma anzi conferiscono all’alimentazione ancestrale una connotazione moderna, rendendola più accessibile e gestibile all’interno della nostra società che ha spesso ritmi, necessità e vicissitudini del tutto diverse dall’era paleolitica. Perché rinunciare ad una pizza con gli amici ogni tanto, ad una bruschetta prima della brace, ad un piatto di pasta con un buon sugo o ad un cornetto la mattina? Basandoci sul concetto di nutrienti sopra esplicitato, possiamo concederci uno sfizio senza rinunciare alla salute. 

L’attenzione ai nutrienti differenzia Life 120 anche dal concetto di Lowcarb, oltretutto l’accento viene posto non solo sul carico glicemico, ma sulla nocività di alcuni cibi che vengono consumati in grandi quantità quotidianamente e che contengono concentrazioni non trascurabili anche di antinutrienti, fitati, caseina, ecc. Lo stesso discorso vale per l’alimentazione chetogenica ed in più va specificato che nella nostra ottica non è necessario per forza entrare in chetosi, nè tantomeno un consumo innaturale di grassi.
L’alimentazione Life 120 non è iperproteica, poiché rispetta le indicazioni dettate dall’OMS.

Life 120 non si limita al consiglio di integratori, ma propone uno stile di vita, del quale l’integrazione fa parte. Non viene infatti consigliata l’integrazione se non si segue l’alimentazione, non potendo appunto considerare la prima come qualcosa di indipendente dalla seconda e dall’attività fisica. 

La proposta degli integratori è finalizzata a sopperire alle mancanze nutrizionali dell’alimentazione moderna. Infatti, come già scritto sopra, non è più possibile trovare in natura ciò che era consumato dai nostri antenati; frutta e verdura non hanno più gli stessi nutrienti e sono carenti di vitamina C e di altre vitamine (la vitamina C è inoltre termolabile quindi viene ulteriormente eliminata dalla cottura dei cibi) quindi è necessaria l’integrazione. Anche l’esposizione solare non avviene nelle stesse modalità di prima; anticamente si era sempre al sole e si sintetizzava naturalmente vitamina D; oggi ci esponiamo di rado e per questo può essere necessaria l’integrazione. 

Un altro aspetto importante è il Cortisolo. L’uomo moderno sperimenta, a causa della vita frenetica, un forte stress e quindi un aumento dell’ormone in questione, per questo nasce la necessità integrativa che mira a ripristinarne la circadianità. Quest’ultimo serviva ai nostri antenati come salvavita nelle situazioni di pericolo (es. meccanismi di attacco o fuga) e veniva attivato solo in alcuni momenti; oggi invece lo abbiamo alto per molto più tempo, a causa del nostro stile di vita e questo può causare una serie di reazioni a catena sugli altri ormoni, sul sistema immunitario e sulla salute generale.
In conclusione Life 120 vuole favorire l’evolversi di una consapevolezza circa la salute, con una particolare attenzione anche al contesto in cui viviamo nella modernità. 

E’ preferibile fare 3 pasti al giorno evitando gli spuntini. Se hai necessità di inserire una merenda a metà mattina o metà pomeriggio puoi utilizzare con moderazione uno dei prodotti lowcarb creato appositamente con la nuova tecnologia alimentare e che trovi solo nei nostri punti vendita Life 120 Lo Spaccio,frutta secca, cioccolato fondente, formaggio stagionato, affettato, cocco, avocado. Se avverti questa necessità significa che non hai mangiato abbastanza nei 3 pasti principali oppure che hai mangiato male, non soddisfacendo il tuo fabbisogno proteico o di grassi. 

L’alimentazione consiste principalmente in carne, pesce, uova, verdure, che si possono accompagnare con il pane Life 120, la pasta Life 120 e gli altri prodotti alimentari che lo stile di vita propone nella giusta moderazione. I grassi sono importanti e devono essere inseriti naturalmente, non servono supplementi aggiunti (es. non serve un cucchiaio di burro al mattino dopo le uova, basta utilizzare carni grasse oppure utilizzare una quantità normale di condimento per insaporire il piatto ma senza aggiungerne più del necessario) si possono utilizzare olio d’oliva (preferibilmente a crudo), burro anche in cottura (ancora meglio se chiarificato), strutto (anche in cottura o per friggere). Cocco ed avocado hanno una buona percentuale di grassi e possono quindi essere consumati, così come il latte di cocco e le carni grasse. La ricotta (di siero di latte) è generalmente ben tollerata e se non ci sono sensibilità particolari può essere introdotta ad esempio a colazione. E’ importante che un pasto non superi il 10% di carboidrati quindi puoi utilizzare i prodotti alimentari Life 120 che sono stati studiati appositamente ed hanno un basso contenuto di carboidrati insulinici. I tuberi come ad esempio il topinambur sono concessi. Lo stesso vale per ortaggi o verdure come carota, zucca, fagiolini, taccole e per tutti gli altri ortaggi o verdure non specificati in “Alimenti da non consumare”. Si possono consumare tè, tisane e caffè, senza eccedere con tè e caffè poiché sono eccitanti (da 0 a 3 al giorno, a stomaco pieno e mai di sera), meglio amari o con poco fruttosio. L’acqua migliore è quella Minerale naturale o minerale effervescente naturale, anche l’acqua del rubinetto va bene se è di buona qualità e con minerali.

Frutta secca, formaggi stagionati (sopra i 20/24 mesi), mascarpone, frutta fresca (massimo 1 frutto al giorno, preferibilmente dopo la colazione e mai a stomaco vuoto), vino (da 0 a 1 bicchiere di vino rosso al pasto), fruttosio ed eritritolo, semi, panna e gorgonzola devono essere consumati con moderazione. Se si soffre di intolleranze o lievi reazioni ai cibi Life 120 (es. uova), questi ultimi possono essere eliminati dall’alimentazione inizialmente, per essere poi reintrodotti quando il sistema immunitario sarà meno reattivo. 

Non sono concessi gli alimenti ad alto carico glicemico e infiammatori come pane, pane integrale, pasta, pizza, patate, patate americane o batate, segale, crusca d’avena, riso, legumi, latte e derivati, farro, orzo, mais, grano saraceno, quinoa, amaranto, sorgo, teff, miglio, soia, cous-cous, biscotti, fette biscottate, polenta, arachidi, castagne, chufa, tapioca, manitoba, carruba, bibite zuccherate es. cocacola, platano, succhi di frutta e centrifugati, cioccolato e cioccolato fondente, zucchero bianco e zucchero di canna, miele, sale iodato. Si possono consumare invece le alternative proposte da Life 120 (pane, pasta, biscotti, cornetti ecc…).

Si può fare dopo sei mesi di stile di vita Life 120. Dopo questo periodo in poi andrebbe eseguito ogni tre mesi, evitando i periodi troppo caldi e cercando di farlo quando si hanno giornate poco impegnative. Consiste in cinque giorni in cui non bisogna mangiare nulla; si possono bere tisane come camomilla o erbe non eccitanti, senza fruttosio né dolcificanti. Non si possono bere caffè, tè e bevande eccitanti o bibite tipo cocacola o succhi di frutta. L’integrazione consigliata è Aloe Spice al mattino e 2 omega 3 e 2 Aminoday al posto dei pasti (quindi 6 Aminoday e 6 omega3 in tutta la giornata) per tutti i cinque giorni. Tutti gli integratori vanno eliminati, assumendo soltanto Aloe Spice, omega3 e Aminoday. Le bevande eccitanti (solo caffè o tè) sono ammesse esclusivamente nel caso in cui la persona durante il digiuno si senta particolarmente priva di forze. Alla fine del quinto giorno si può mangiare un brodino di verdure e/o di carne, per riabituare l’organismo alla digestione. Dal sesto giorno in poi si può iniziare a mangiare dalla colazione secondo l’appetito, evitando totalmente la frutta per quel giorno. 

Bevi quando hai sete, senza sforzarti se non avverti lo stimolo. Può essere utile bere un po’ di più nelle prime fasi di Life 120 o in alcuni casi di stipsi. 

Il libro fornisce un dosaggio proteico che è solamente orientativo, poiché il fabbisogno varia a seconda dell’attività fisica e del metabolismo. Bisogna mangiare a sazietà, introducendo uova/pesce anche grasso/carni anche grasse + verdura.

Significa distinguere quando hai fame e non continuare a mangiare solo per gratificare la gola. All’inizio dello stile di vita, nelle prime settimane, la secrezione degli ormoni della fame e della sazietà potrebbe essere sregolata, perciò puoi concederti di mangiare un po’ di più, per aiutarti nella fase di passaggio dalle tue vecchie abitudini alimentari a Life 120. Diventerai sempre più bravo ad ascoltare il tuo corpo e le tue vere necessità, come quella del cibo.

È parte integrante dello stile di vita, perciò va praticata. Con il nostro DVD potrai allenarti in stile Life 120 insieme al personal trainer.

Per eventuali suggerimenti o supporto, richiedere una consulenza gratuita con i nostri biologi nutrizionisti al numero 0662289733. Sarete richiamati nei tempi possibili, determinati a seconda della quantità di richieste.